La misura, attiva dal 23 agosto, consentirà di avvalersi di un incentivo fino al massimo di 100 euro sull’acquisto di un nuovo televisore o decoder.
Il beneficio, teso alla sostituzione di apparecchi televisivi che non saranno presto più adeguati ai nuovi standard tecnologici, ha lo scopo di garantire la tutela ambientale e la promozione dell’economia circolare attraverso il corretto smaltimento di modelli ormai obsoleti.
Proposta nella legge di Bilancio 2021, art. 1 comma 614, la misura ha in dote 250 milioni a fondo perduto. L’incentivo, fruibile una sola volta per ogni nucleo familiare, potrà essere richiesto entro il 31 dicembre 2022, in concreto però, “salvo anticipato esaurimento dei fondi disponibili” (art. 1 comma 3); al termine delle risorse assegnate, non sarà più possibile ottenere i contributi a meno di nuovi stanziamenti. Secondo le ultime stime, sono circa 18 milioni le famiglie che dispongono di TV obsolete per un totale di 35 milioni di apparecchi. Di questi, circa 13 milioni non supportano la codifica mpeg-4 e dovranno essere adeguati già a settembre 2021.
Cumulabilità e importi
L’art. 1, comma 5, del D.M. 5 luglio 2021 afferma che il “contributo è cumulabile con quello di cui al decreto interministeriale 18 ottobre 2019, per l’acquisto di un televisore o un decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi, il cui importo, ferme restando le previsioni del sopracitato decreto, a far data dall’entrata in vigore del presente decreto, è ridotto a 30 euro, o al minor valore pari al prezzo di vendita se inferiore”. Il nuovo incentivo è, pertanto, cumulabile con quello già attivo dalla fine del 2019 che è però legato all’ISEE.
Incentivo doppio, quindi, ma non ad importo pieno: le due misure non entrano in contrasto, ma chi le utilizzerà entrambe avrà diritto ad uno sconto che può arrivare a un massimo di 130 e non 150 euro. Per ricevere ambedue i bonus, i cittadini dovranno presentare due differenti richieste e rientrare, quindi, nei parametri stabiliti dai due diversi decreti attuativi. I soggetti che hanno diritto ad entrambi i bonus potranno utilizzarli sia per l’acquisto di due televisori, che per l’acquisto di un televisore con il bonus rottamazione TV e per l’acquisto di un decoder con il bonus TV decoder.
Requisiti, modulistica e rottamazione
Il richiedente per poter accedere alla misura deve:
- essere residente in Italia;
- essere in regola con il pagamento del canone Rai;
- rottamare un vecchio televisore non compatibile con i nuovi standard di trasmissione.
La rottamazione dell’apparecchio potrà essere effettuata direttamente presso i rivenditori aderenti all’iniziativa presso cui si acquista la nuova televisione, consegnando materialmente, al momento dell’acquisto, la TV obsoleta e il modulo di autocertificazione con cui si attesta che la tivù è stata acquistata prima del 22 dicembre 2018; sarà poi il rivenditore a occuparsi dello smaltimento e ad ottenere, a suo favore, un tax credit pari allo sconto applicato all’acquirente.
In alternativa, il beneficiario potrà affidare la vecchia televisione direttamente in una isola ecologica autorizzata, prima di recarsi ad acquistare la nuova.
La TV, per poter usufruire dell’agevolazione, deve essere inclusa nell’elenco del Ministero dello Sviluppo economico delle apparecchiature idonee.
Il modulo di autocertificazione dovrà essere controfirmato dal rivenditore o da un addetto del centro di raccolta e consegnato all’atto di acquisto, allegando copia di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale dell’acquirente.
L’autocertificazione assevera che:
- il nucleo familiare non ha già fruito del nuovo bonus TV 2021;
- l’acquirente ha regolarmente corrisposto il canone RAI o che fa parte delle categorie esenti (in questa fattispecie dovrà allegare solo copia di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale);
- il televisore/decoder che si intende rottamare è stato acquistato prima del 22 dicembre 2018.
Il format del modello da utilizzare è allegato al decreto del 5 luglio 2021 recante modalità di erogazione dei contributi per l’acquisto di apparecchiature di ricezione televisiva adatti allo standard Dvbt-2/Hevc Main 10.
Rispetto al precedente incentivo, introdotto dall’art. 1, comma 1039, lett. c), della legge n. 205/2017, destinato esclusivamente ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 20.000 euro, il bonus TV 2021 si rivolge, invece, a tutti i cittadini italiani.
Bonus anche per acquisti online
Lo sconto, pari al 20% sul prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 100 euro (compresa IVA), viene applicato dai negozi, inclusi quelli del commercio elettronico, che aderiscono all’iniziativa.
Gli shop devono, preliminarmente, effettuare la registrazione, con procedura differenziata per quelli esteri, alla piattaforma telematica dedicata alla misura per poter essere poi inclusi nell’apposito elenco del Ministero.
Il venditore, avvalendosi del servizio telematico messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, trasmette una comunicazione telematica con la sua partita IVA; codice fiscale ed estremi del documento dell’utente finale; dati identificativi dell’apparecchio per la verifica di idoneità; prezzo finale di vendita, comprensivo IVA. Effettuate le opportune verifiche, il servizio comunicherà al venditore la disponibilità dello sconto, che il rivenditore recupererà, per pari importo, sotto forma di credito d’imposta.