18 Maggio 2021

CRAL Comune di Ravenna

Lo Sportello CAF di OpenOffice Ravenna offre condizioni privilegiate, per l’anno 2023, a socie e soci del CRAL del Comune di Ravenna:

SERVIZIO CAF & PATRONATO

730/2023 – base€ 70
Modello Redditi 2023 – base€ 90
IMU – a Comune€ 25
Visura Catastale€ 10
ISEERimborso fotocopie (€ 5)
Dichiarazione di Successione€ 350 (+ valutazione soggettiva in base ai possedimenti)
Contratto di locazioneda € 90
Busta paga Colf/Badante€ 240/anno
Consulenza e pratiche di patronato (invalidità, richiesta pensione, reversibilità, RdC, disoccupazione)GRATUITO
Condizioni riservate agli iscritti Cral Comune di Ravenna, coniuge e figli conviventi.

Presso il nostro Sportello CAF è possibile affidare la redazione della dichiarazione dei redditi ad un Professionista esperto fiscale che sarà al tuo servizio sia per la compilazione del 730 che per la consulenza.

NON TI PREOCCUPARE! Al tuo 730 pensiamo noi.

Lo facciamo di professione da anni, ed un nostro Consulente seguirà la tua pratica dalla presa in carico alla sua chiusura.

Quali sono le fasi per la presentazione del tuo 730? SEMPLICE:

1 – RACCOGLIERE LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA – ti invieremo l’elenco dei documenti da produrre

2 – CONSEGNARE LA DOCUMENTAZIONE IN UNO DEI NOSTRI SPORTELLI – fissando un appuntamento dall’apposito form su questa pagina

3 – ATTENDERE CHE LA DICHIARAZIONE SIA PRONTA PER IL RITIRO – le dichiarazione vengono elaborate appena disponibile l’apposita procedura ministeriale

Molte persone hanno dubbi davanti ai quali rinunciano a presentare il 730. Ci chiedono ad esempio:

  • Devo presentare dichiarazione se ho percepito disoccupazione? – SI, dal conguaglio con altri redditi potrebbe scaturire un credito o debito d’imposta
  • Lavoro nel settore della scuola posso fare dichiarazione da voi? – SI, tutte le categorie di lavoratori e pensionati posso presentare il loro 730 presso il nostro sportello
  • Devo portare gli originali delle spese che voglio portare in detrazione? – SI, il CAF ha l’OBBLIGO di conservare copia di tutti i documenti inseriti nel modello 730. Nel caso di oneri la cui detrazione incide su più annualità occorre portare anche la relativa documentazione presentata il primo anno (se non già consegnata al CAF negli anni precedenti)
  • Devo fotocopiare la documentazione? – NO, i nostri operatori pensano a scansionare la documentazione dall’originale così tu non perdi tempo e l’ambiente ne beneficia grazie al minor impatto dell’archiviazione ottica.

Ricorda, prima prenoti il tuo 730 maggiore sarà la disponibilità di scelta del giorno in cui presentarti. Consulta il calendario delle disponibilità con un nostro Consulente.

PRENOTA

Dicembre 2023
Lun
Mar
Mer
Gio
Ven
Sab
Dom
27
28
29
30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31

Vuoi sapere di più sull’ISEE? Continua a leggere…

Il modello 730 presenta numerosi vantaggi: è semplice da compilare, non richiede calcoli e, soprattutto, permette di ottenere gli eventuali rimborsi direttamente con la retribuzione o con la pensione, in tempi rapidi. Il modello è composto dal frontespizio, per l’indicazione dei dati anagrafici, e da alcuni quadri. Preliminarmente il contribuente deve controllare se è tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi o se è esonerato da quest’obbligo. Si ricorda che, anche nel caso in cui non sia obbligato, il contribuente può presentare ugualmente la dichiarazione per far valere eventuali oneri sostenuti o detrazioni non attribuite, oppure per chiedere il rimborso di eccedenze di imposta risultanti da dichiarazioni presentate negli anni precedenti o derivanti da acconti versati.

NOVITA’ 2020: Obbligo di utilizzo di strumenti tracciabili per il pagamento degli oneri per i quali si richiede la detra­zione/deduzione. Sono esclusi i farmaci, i dispositivi medici e le prestazioni sanitarie presso ospedali pubblici e privati.

Il contribuente che ha l’obbligo (oppure l’interesse) di presentare la dichiarazione, deve controllare se può o meno utilizzare questo modello.

Possono utilizzare il Mod.730:

  • pensionati o lavoratori dipendenti (compresi coloro per i quali il reddito è determinato sulla base della retribuzione convenzionale);
  • soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (quali il trattamento di integrazione salariale, l’indennità di mobilità, ecc.);
  • soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  • sacerdoti della Chiesa cattolica;
  • giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.);
  • soggetti impegnati in lavori socialmente utili;
  • personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato, rivolgendosi al sostituto ovvero ad un Caf-dipendenti o ad un professionista abilitato, se il contratto dura almeno dal mese di settembre dell’anno al mese di giugno;
  • lavoratori che posseggono soltanto redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente di cui all’art. 50, comma 1, lett. C bis), del Tuir – definiti redditi di collaborazione coordinata e continuativa – almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio, presentando il mod.730 ad un Caf dipendenti o ad un professionista abilitato;
  • produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (Mod. 770 semplificato e ordinario), Irap e Iva.

Anche i lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno, questi contribuenti possono rivolgersi:

  • al sostituto d’imposta se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di aprile al mese di luglio;
  • ad un centro di assistenza fiscale per lavoratori dipendenti (Caf-dipendenti) o ad un professionista abilitato se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di giugno al mese di luglio e si conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio.

I contribuenti sopra elencati possono presentare il modello 730 precompilato o ordinario anche in mancanza di un sostituto d’imposta tenuto ad effettuare il conguaglio. Se dalla dichiarazione emerge un credito, il rimborso viene erogato dall’Agenzia delle Entrate. Se, invece, emerge un debito, il pagamento viene effettuato tramite il modello F24.