Il “decreto Rilancio” pubblicato in gazzetta ufficiale il 19 maggio, ha previsto delle importanti novità a favore delle famiglie e dei collaboratori familiari.
INDENNITÀ COVID-19 LAVORATORI DOMESTICI
Relativamente all’indennità Covid-19, ai lavoratori domestici è riconosciuta, per i mesi di aprile e maggio 2020, un’indennità mensile pari a 500 euro, per ciascun mese. La misura straordinaria di sostegno è stata introdotta dall’articolo 85 del decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020 (decreto Rilancio) per supportare i lavoratori domestici in condizioni di difficoltà economica causata dall’emergenza epidemiologica.
REQUISITI
Possono presentare domanda i lavoratori domestici che:
- abbiano in essere, alla data del 23 febbraio 2020, uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali;
- non siano conviventi con il datore di lavoro.
La misura non è cumulabile con altre indennità.
COME RICHIEDERLA?
Il messaggio INPS 2184 del 26 Maggio, indica le modalità di presentazione delle domande di indennità a favore dei lavoratori domestici. L’accesso è disponibile direttamente nella homepage del sito www.inps.it. Per poter presentare la domanda, il richiedente dovrà essere in possesso di una delle seguenti credenziali:
- PIN ordinario o dispositivo rilasciato dall’INPS;
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta nazionale dei servizi (CNS).
Per coloro che non sono in possesso di nessuna delle suddette credenziali, è possibile:
- richiedere il PIN all’INPS;
- richiedere una credenziale SPID, anche con riconoscimento a distanza via webcam, attraverso uno degli Identity Provider accreditati (vd www.spid.gov.it).
La domanda di indennità potrà essere presentata anche:
- tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento). A tale
scopo l’utente dovrà essere munito di PIN ovvero, per i possessori di SPID, CIE o CNS, di PIN Telefonico generato mediante l’apposita funzione disponibile nella sezione personale
“MyINPS” del portale istituzionale. - Avvalendosi dei servizi gratuiti degli Enti di Patronato.