ISEE 2017

Le dichiarazioni presentate a partire dal primo Gennaio 2017 saranno sempre attestate dall’ INPS nei tempi previsti dalla normativa, ovvero 10 giorni lavorativi dall’ inoltro telematico della DSU all’ Ente. Le attestazioni avranno come scadenza 15 Gennaio 2018, come previsto dalla normativa vigente.

I redditi riportati saranno riferiti all’ anno fiscale 2015 ed i patrimoni mobiliari ed immobiliari saranno riferiti all’ anno 2016. Si ricorda che con la nuova normativa ISEE oltre al saldo al 31 Dicembre dell’ anno precedente il dichiarante dovrà fornire all’ INPS anche la giacenza media. Sarà cura degli istituto di credito fornire al Cittadino i dati relativi al patrimonio mobiliare. I redditi riferiti al 2015 andranno autocertificati laddove per quell’ anno il contribuente non abbia presentato la dichiarazione reddituale, altrimenti sarà cura dell’ INPS reperire tali dati attraverso interrogazione all’ Agenzia delle Entrate. Il Cittadino può richiedere l’ ISEE Corrente per indicatori rilasciati nel corso del 2016 esclusivamente entro il 15 Gennaio 2017. Attestazioni ISEE 2016 non possono essere più richieste nè rilasciate.

A partire dal 2017 l’ INPS, in fase di rilascio dell’ attestazione ISEE, comunicherà anche le omissioni/difformità, laddove presenti, riscontrate dall’ Agenzia delle Entrate in merito ai dati reddituali autodichiarati. Tale controllo viene effettuato in relazione ai dati in possesso dell’ anagrafe tributaria e si aggiunge a quello già avviato nel 2015 relativamente al patrimonio mobiliare. In caso di presenza di difformità/omissioni il dichiarante può presentare una nuova DSU contenente le informazioni in precedenza omesse o diversamente esposte, oppure può comunque richiedere la prestazione all’ ente erogatore avvalendosi della medesima attestazione, fatto salvo il diritto dell’ ente di richiedere idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e veridicità dei dati riportati nella DSU.